Ascolta il dolore. Ascolta i segnali. Migliora la gestione del dolore.
Conoscere la persona che prova dolore ti aiuta a fornire soluzioni migliori per la gestione del dolore
Il Global Pain Index (GPI), uno studio condotto su 19.000 consumatori, ha catturato il loro rapporto con il dolore. Il dolore ha un impatto diverso su tutti, pochi chiedono aiuto agli operatori sanitari, e molti soffrono silenziosamente.
Abbiamo evidenziato cinque diversi profili di pazienti che ti aiuteranno ad avere migliori conversazioni sulla gestione del dolore e ti aiuteranno a fornire una strategia di trattamento personalizzata per i tuoi pazienti.
Conosci questi pazienti mentre descrivono il loro rapporto con il dolore.
Ascolta i pazienti mentre parlano del loro dolore
Il dolore di Eszter è fuori controllo
Eszter è un farmacista ungherese. Prova angoscia a causa del dolore ed è scontenta del suo attuale trattamento. È una persona aperta a discutere del suo dolore con gli operatori sanitari ed è alla ricerca di consigli e raccomandazioni.
Ascolta Eszter e aiuta i pazienti come lei.
Per Sebastian, il dolore è un segnale
Sebastian viene dalla Svezia. Il suo dolore muscolare influisce sulla sua capacità di godere appieno del tempo con la sua famiglia.
È aperto a discutere del suo dolore con gli operatori sanitari per capire come sentirsi meglio rapidamente.
Ascolta Sebastian e aiuta i pazienti come lui.
Il dolore spaventa Carol
Carol ha 36 anni e viene dal Brasile.
Il dolore la rende ansiosa, ma riesce a parlarne con un operatore sanitario solo se è lui a farle delle domande o quando il dolore è molto intenso.
Ascolta Carol e aiuta i pazienti come lei.
Sopri di più sulle risorse disponibili nella gestione del dolore
#ListenToPain
Scopri come avere un approccio personalizzato per la gestione del dolore. Migliori conversazioni per un risultato migliore
Il loro dolore non è mai una sola parola
Discussione tra esperti su come massimizzare il tempo a disposizione con il paziente
Materiali Educazionali
Accedi ai materiali educazionali per avere una migliore conversazione sulle gestione personalizzata del dolore con i tuoi pazienti.
